“Così benedetta da Dio di bellezza di varietà di ubertà, tra questo digradare di monti che difendono, tra questo distendersi di mari che abbracciano, tra questo sorgere di colli che salutano, tra questa apertura di valli che arridono.” Giosuè Carducci

Le Marche hanno davvero un’infinità di sorprese da offrire ai turisti in arrivo nella regione. Dedichiamo questo articolo a una selezione delle città delle Marche più belle da visitare. Ci sono piccoli borghi che sembrano perdersi nel tempo, città cariche di storia e di cultura e paesi ricchi di tradizioni e leggende radicate nel cuore del popolo. Ogni città delle Marche ha qualcosa da offrire, e noi vogliamo darti un’anteprima di quello che potrai vivere partendo alla scoperta del territorio dalla tua casa vacanza nelle Marche.

Non si tratta solo di monumenti e luoghi di interesse, ma di atmosfere, profumi ed eventi da non perdere. La bellezza delle Marche sta proprio nel carattere che contraddistingue questo territorio, la vivacità dei suoi abitanti e l’armonia di un contesto cittadino e turistico perfettamente integrato con la natura ancora incontaminata che discende dolcemente dalle montagne degli Appennini alle colline, fino alla costa.

 

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Il nostro tour virtuale attraverso le città delle Marche più belle

Non importa se hai scelto le Marche per un soggiorno all’insegna del mare, oppure se preferisci trekking e passeggiate in montagna, verso l’interno della regione. Prenditi un po’ di tempo e scopri cosa fare durante le tue vacanze con itinerari nuovi e tante idee per tutta la famiglia. Abbiamo già parlato delle spiagge più belle delle Marche: dalle spiagge di sabbia che sembra velluto, a quelle caratteristiche di ghiaia e sassi, senza dimenticarci dei nostri amici a quattro zampe, sempre benvenuti ad accompagnare la loro famiglia in vacanza.

Siamo partiti, nel successivo articolo, da sud a nord della regione, con un elenco delle 10 cose da vedere nelle Marche. Approfondiamo adesso la conoscenza delle città ed entriamo ancora più a fondo nel cuore pulsante della regione. Non è stato facile selezionare le città da proporvi, ma le seguenti tredici destinazioni sono davvero imperdibili. Partiamo anche questa volta, per uniformità editoriale, dal sud della regione. Troveremo quindi:

  1. Ascoli Piceno
  2. Cupra Marittima
  3. Fermo
  4. Macerata
  5. Osimo
  6. Ancona
  7. Jesi
  8. Fabriano
  9. Senigallia
  10. Corinaldo
  11. Mondavio
  12. Urbino
  13. Pesaro

1) Ascoli Piceno: la città dell’eleganza

Ascoli risulta essere una delle città più visitate d’Italia. La cosa che la rende unica fra tutte le altre cittadine italiane è la grande armonia con cui è costruita. La pietra, proveniente dalle cave del Piceno, è l’elemento preponderante nell’intero centro storico. Dona eleganza e uniformità agli edifici, rendendo la passeggiata fra le sue stradine una gioia per la vista.

Il culmine si ha all’arrivo in Piazza del Popolo, in assoluto una delle piazze più affascinanti che tu possa visitare non solo nelle Marche, ma anche nel resto del nostro paese. Il gioco di prospettiva regalato dai palazzi sui lati della piazza trasmette un senso di grandezza: tutti gli edifici furono costruiti, secondo il volere del governatore Raniero de’ Ranieri, seguendo rigide regole edilizie, con colonne in travertino, volte a mattoni rossi e finestre delle stesse dimensioni. Il risultato è impressionante.

Ascoli Piceno

2) Cupra Marittima e la Riviera delle Palme

Rimanendo in provincia di Ascoli Piceno ti consigliamo di non lasciarti scappare una visita a Cupra Marittima. Questo comune balneare si trova lungo il comprensorio della cosiddetta Riviera delle Palme, con il suo lungomare ombreggiato da migliaia di palme rigogliose, che costeggiano giardini fioriti, viali, parchi e la lunga pista ciclabile che arriva fino a San Benedetto del Tronto.

Oltre a questo, Cupra Marittima si sviluppa con il suo antico e bellissimo borgo medievale verso l’interno, sulle colline, e offre ai visitatori incantevoli percorsi naturalistici fra la macchia mediterranea, al profumo dei pini secolari che caratterizzano il paesaggio.

3) Fermo e i suoi resti Romani

Lasciamo le ridenti cittadine marittime e addentriamoci verso le colline. La zona intorno a Fermo merita di essere visitata perché ti porterà nella vera essenza delle Marche, facendoti vivere un’esperienza di serenità e relax, quasi come a tornare indietro nel tempo. Fermo è molto bella, ricca di tesori che ci arrivano direttamente dal passato. È, infatti, possibile visitare importanti resti Romani perfettamente conservati.

In particolare, ti segnaliamo il grande complesso delle cisterne Romane, oltre 30 vasche sotterranee che servivano a raccogliere l’acqua piovana, per poi distribuirla all’intera città. Immancabile la sosta in una delle taverne e dei locali dove potrai gustare tante ricette locali gustosissime, ovviamente accompagnate da un bicchiere di buon vino rosso.

4) Macerata: antica Università e città culturale delle Marche

Continuiamo la nostra risalita verso nord alla scoperta delle città delle Marche più belle. Macerata ci accoglie con tutta la sua ricchezza artistica e culturale. Sede di un’università di grande eccellenza, fondata addirittura nel 1290, Macerata è una città viva, intelligente, dove non mancano gli intrattenimenti e le manifestazioni.

Oltre 2000 anni di storia che si amalgamano perfettamente fra loro, lasciando testimonianze delle vicende della città durante le varie epoche. A Macerata, inoltre, è presente una delle biblioteche più grandi della regione, la biblioteca Mozzi Morgetti, che contiene oltre 350.000 volumi, alcuni dei quali molto antichi e di incalcolabile valore.

5) Osimo, la città sotterranea

Osimo si estende quieta al di sopra di una collina che si eleva in mezzo ai campi coltivati sottostanti. Dal paese la vista si perde e spazia fino al promontorio del Conero, un angolo incontaminato delle Marche che si getta nel mare Adriatico. Protetta dalle imponenti mura romane, perfettamente conservate, Osimo è una delle città delle Marche che più ha da raccontare delle sue vicissitudini. Qui storia, leggende e racconti si mescolano, fra vicende storiche e religiose più o meno attendibili.

Ad esempio, forse non sai che Osimo presenta una vera e propria città sotterranea, fatta di cunicoli e grotte scavate nella montagna oltre 2500 anni fa, per proteggersi e per rifornirsi di acqua. Ad Osimo non mancano, inoltre, i racconti di miracoli e guarigioni, con ben tre santuari dove nel corso del tempo si sono verificati eventi inspiegabili e che sono ancora oggi meta di pellegrini da ogni parte del mondo.

6) Ancona: la più importante città delle Marche

Superando la bellezza del Conero, saliamo verso Ancona. Questa città è il capoluogo della regione Marche e ha un importante porto da cui è possibile imbarcarsi per raggiungere numerose località, tra cui Grecia e Croazia. La sua storia è molto antica e si perde in quella delle popolazioni preistoriche e pre-romane, quando ancora non c’erano documentazioni scritte come testimonianza.

Fare un breve elenco di quello che è possibile visitare ad Ancona sarebbe riduttivo, perché le cose da vedere sono davvero tantissime. La cosa positiva è che Ancona è facilmente visitabile anche a piedi. Dal centro storico, infatti, è possibile passeggiare arrivando fino al porto. Lungo il percorso, tesori artistici di diverse epoche si trovano a pochi passi l’uno dall’altro, uno su tutti il bellissimo Arco di Traiano, perfettamente conservato, che si erge maestoso all’ingresso del porto.

Città delle Marche Ancona

Ancona

7) Jesi, un vero museo a cielo aperto

Facciamo un salto verso l’interno della regione perché, durante il nostro tour alla scoperta delle città delle Marche più belle da visitare, non possiamo di certo dimenticarci di Jesi. Questo antico borgo, circondato da ampie mura, è un vero e proprio museo a cielo aperto.

Jesi è stata insignita, dall’Unesco, del titolo di “città esemplare” proprio per l’impegno messo nella conservazione e nella valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico e culturale che contiene. Passeggiando incontrerai palazzi imponenti, chiese, musei e biblioteche. L’altro aspetto da non tralasciare è quello gastronomico.

Questa zona delle Marche è famosa per alcune ricette tipiche davvero uniche, come il lonzino di fico, i cavallucci o la pizza di formaggio. Tra i vini ricordiamo il Verdicchio dei Castelli di Jesi, uno dei bianchi più apprezzati a livello nazionale, ma anche la Lacrima di Morro d’Alba e il Rosso Piceno, due rossi di tutto rispetto.

8) Fabriano: una città delle Marche ricca di sorprese

Addentriamoci ancora più all’interno. Arriviamo al Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, l’area protetta più grande delle Marche. Qui ci sarebbe da scrivere un libro a parte, perché le cose da vedere sono tantissime. Anche se stiamo parlando delle città delle Marche, ti consigliamo di fermarti per fare una passeggiata nei boschi incontaminati e magari una visita alla grotte di Frasassi, poi continuiamo verso Fabriano.

Fabriano è conosciuta in tutta Europa come la “città della carta“, grazie alle tante industrie che negli anni si sono sviluppate intorno alla città. È possibile visitare il Museo della carta, che ripercorre tutta la storia e dove, soprattutto i bambini, potranno impegnarsi in laboratori creativi per imparare come si produce la carta. Le sorprese, però, non finiscono qui.

Passeggiando per le stradine di Frasassi ti imbatterai nel Museo del Pianoforte Storico e del Suono, e in quello degli Antichi Mestieri in Bicicletta. Troverai addirittura un’antica farmacia tutta intagliata nel legno, il Museo Farmacia Mazzolini e Giuseppucci del 1896, oltre a poter assaggiare piatti tipici unici nel loro genere, come il Salame di Fabriano (presidio Slow Food) gustando un bicchiere di birra artigianale.

9) Senigallia, la città delle Marche con la spiaggia di velluto

Ti è mancato il mare? Torniamo, solo momentaneamente, sulla costa, per raggiungere Senigallia. L’abbiamo già ampiamente menzionata nei precedenti articoli per la sua spiaggia, definita “di velluto“, che richiama turisti da ogni parte del mondo. Senigallia, però, offre ben altro ai suoi visitatori.

Una tappa imperdibile è senza dubbio la Rocca Roveresca, simbolo di architettura militare di diverse epoche perfettamente armonizzate fra loro. Le fondamenta, infatti, riportano tracce della struttura originaria, costruita in epoca romana e, all’interno, si vedono i resti dei blocchi calcarei che costituivano un’antica torre quadrangolare. Su questa venne edificata, prima una rocchetta voluta dal cardinale Albornoz e, in seguito, nel XV sec. la Rocca di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Fu però Giovanni della Rovere, signore di Senigallia dal 1474 al 1501, che diede alla rocca Roveresca la sua struttura attuale, in perfetto stile Rinascimentale.

Visitare la Rocca Roveresca è fare un salto nel tempo, scoprendo le differenze architettoniche dei vari periodi e lasciandosi catturare dall’atmosfera magica e misteriosa che si respira nella Rocca, testimone di chissà quali avventurose vicende.

Senigallia

 

10) Corinaldo, la “città dei matti”

Riprendiamo il nostro viaggio tornando verso le colline, per raggiungere una delle città delle Marche più stravaganti. Si tratta di Corinaldo, conosciuta come la “città dei matti“. Sembra, infatti, che a Corinaldo gli abitanti siano caratterizzati da una grande inventiva, astuzia e ingegno. Una volta l’anno, a Corinaldo, si svolge addirittura la Festa dei Folli dove i partecipanti potranno ricevere il prestigioso “Passaporto del Matto”.

Corinaldo è anche un bellissimo borgo da visitare a piedi, con le sue mura e gli scorci sul paesaggio sottostante. Qui puoi trovare, inoltre, la casa natale e il Santuario di Santa Maria Goretti, Santa e Martire della Chiesa Cattolica, venerata in tutta Italia.

11) Mondavio, la città delle Marche dove il tempo si è fermato

Non troppo distante da Corinaldo, in una posizione strategica dall’alto di un’altura, sorge Mondavio. Considerato uno dei borghi più belli d’Italia e certificato con la Bandiera Arancione (il marchio di qualità turistico-ambientale) dal Touring Club Italiano. Mondavio è protetto dalla sua Rocca, un imponente esempio di costruzione difensiva rinascimentale.

Passeggiando per le stradine del paese ci aspettiamo di veder spuntare da dietro l’angolo una dama cinquecentesca con le sue ancelle, o un gruppetto di soldati. Il tempo sembra essersi fermato. Complice di questa suggestiva sensazione, le ricostruzioni degli ambienti e delle scene di vita quotidiana allestite all’interno della Rocca, e le tante ricostruzioni di macchine da guerra che sono collocate vicino al fossato, sotto alla fortezza.

12) Urbino, la città delle Marche più affascinante

Ci addentriamo a questo punto in un bellissimo paesaggio collinare, fatto di campi coltivati, vigne a perdita d’occhio e piccoli boschi. Se ti prende fame, non sarà difficile trovare un locale dove farti coccolare con le tante specialità locali e un calice di vino. Affascinati dal paesaggio che ci circonda, quasi non ci accorgiamo di essere arrivati nei pressi di Urbino.

La vista della città, già di per sé, lascia senza parole. Urbino è una vera opera d’arte, uno degli esempi più rappresentativi dell’architettura rinascimentale italiana. Urbino fu la corte di Federico di Montefeltro, importante mecenate rinascimentale, secondo solo a Lorenzo il Magnifico. Federico si impegnò anima e corpo per rendere bella, sicura e culturalmente interessante la sua città. All’interno dell’impressionante Palazzo Ducale, si circondò di artisti, pittori, letterati e musicisti, e contribuì a far assumere a Urbino il suo carattere di città viva, aperta e stimolante.

Al suo servizio c’era anche Giovanni Santi, umanista, pittore e poeta, conosciuto per essere il padre di Raffaello. Il giovane artista si trovò così a crescere in un ambiente colto, ricco di stimoli, dove la sua innata dote artistica venne facilmente coltivata. Ad Urbino puoi visitare la casa natale di Raffaello e la Galleria Nazionale delle Marche, dove troverai numerose collezioni in stile rinascimentale.

Urbino. Cosa fare nelle Marche - Anitavillas

Urbino

13) Pesaro, cittadina turistica e musicale

Terminiamo il nostro tour virtuale fra le città delle Marche più belle raggiungendo Pesaro. Siamo di nuovo sul mare e il clima che si respira è quello di una cittadina turistica, allegra, a prova di bambini e famiglie. Pesaro affonda le sue radici nel periodo dell’Impero Romano e sono moltissimi i resti ancora perfettamente conservati, visitabili sia nel centro storico, che nei dintorni della città.

Pesaro ti svela fin da subito il suo lato culturale: in centro abbondano musei, teatri e biblioteche. Interessante il museo multimediale instituito nella casa natale di Gioacchino Rossini, che vi nacque nel 1792.

Subito a nord di Pesaro, il Monte San Bartolo offre percorsi appassionanti per gli amanti del trekking e della vita all’aria aperta mentre, lungo le spiagge attrezzate, le famiglie troveranno tutto quello di cui hanno bisogno per divertirsi.

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