Le Marche sono una regione affascinante. Non parliamo per presunzione, ma secondo le cifre fornite dagli Osservatori del Turismo. Sono infatti in costante aumento i turisti che scelgono le Marche per le loro vacanze. Aumentano gli italiani ma, ancora di più, gli stranieri. Quali sono le 10 cose da vedere nelle Marche che non puoi assolutamente perderti? Segui questa guida per scoprire quali sono i luoghi più incantevoli di questa regione. Ce ne sono per tutti i gusti: dalle selvagge spiagge del Conero, alla raffinata Ancona, fino al turismo culturale che segue le impronte del poeta Giacomo Leopardi nella bella Recanati.
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10 cose da vedere nelle Marche: il nostro affascinante percorso da sud verso nord
Sappiamo che 10 località potrebbero sembrare riduttive e in realtà ce ne sono un’infinità. Queste sono, però, quelle che a nostro parere chi viene nelle Marche non dovrebbe perdersi per niente al mondo. Abbiamo voluto scegliere luoghi per noi importanti. Sono quelli che ci regalano ogni volta infinite emozioni, attraverso gli sguardi incantati dei turisti che ci raccontano le loro avventure. Le Marche sono una delle regioni italiane con la più alta permanenza media, valutata intorno a 5,30 notti/cliente (contro la media italiana che è di 3,37 notti/cliente).
Cosa significa? Che le Marche divertono, che soddisfano i turisti con la loro grande varietà di ambienti diversi, di eventi e divertimenti. Ecco perché sono sempre di più i turisti che scelgono di affittare una casa vacanza nelle Marche. La soluzione ottimale per vivere nel profondo questa regione. Entriamo nel vivo e scopriamo cosa vedere nelle Marche, grazie alla nostra lista di meraviglie che abbiamo stilato partendo dal sud per arrivare al nord della regione.
1) Ascoli Piceno: l’armonia di una cittadina costruita in pietra
L’incredibile fascino di Ascoli Piceno deriva dal suo stile architettonico. Per edificare palazzi e monumenti, infatti, sono stati utilizzati blocchi di travertino estratti dalle vicine cave del Piceno. Questo dona alla città un’armonia unica. Passeggiare nelle strade di Ascoli Piceno racconta una storia di eleganza e raffinatezza. Il luogo più bello di Ascoli Piceno è senza dubbio Piazza del Popolo.
Per costruire i palazzi che la circondano, l’allora signore di Ascoli, Raniero de’ Ranieri, nel 1509, decise di utilizzare lo stesso stile e le stesse direttive: ogni costruzione doveva essere realizzata con volte di mattoni rossi e colonne in travertino. I proprietari dovevano edificare palazzi tutti della stessa altezza e con finestre posizionate nella stessa maniera. Questo obbligo, probabilmente poco piacevole per gli abitanti dell’epoca, ci ha però regalato una delle più belle piazze più belle non solo delle Marche, ma di tutta Italia.
2) San Benedetto del Tronto: in passeggiata sul suo lungomare
San Benedetto del Tronto è il comune litoraneo più a sud delle Marche. È una cittadina pronta a stupirvi per la sua bellezza, la sua abitabilità e la bellezza delle sue spiagge. Dall’antico nucleo abitativo, originario di epoca romana, si è poi sviluppato l’agglomerato urbano moderno, ricco di attrazioni e di divertimenti per i turisti. Ma è il suo lungomare che la rende famosa nel mondo.
San Benedetto vanta il più bel lungomare della costa Adriatica, nonché uno dei più belli d’Italia, lungo oltre 6 Km. È largo circa 30 metri, permettendo così comode passeggiate sia ai pedoni che ai ciclisti. È molto caratteristico per la presenza di più di 8000 palme, tanto da essersi conquistato il titolo di Riviera delle Palme. Questo verdeggiante percorso è inoltre corredato da bellissimi parchi e giardini, da una pineta, una pista di pattinaggio, campi da tennis, locali esclusivi e alberghi.
È interamente attrezzato con una pista ciclabile che si snoda all’ombra delle palme, vista mare, e che si ricollega con la grande Ciclovia Adriatica, un progetto ancora in fase di completamento che permetterà la realizzazione di un’unica ciclovia per percorrere tutta la costa Adriatica in bicicletta. Il tratto attualmente percorribile che include San Benedetto del Tronto è già molto ampio, e va da Cupra Marittima a Nord, fino a Porto d’Ascoli a Sud.
3) Fermo: il paese dove storia e cultura si fondono indissolubilmente
Fra le 10 cose da vedere nelle Marche vogliamo menzionare Fermo, perché qui, forse più che in ogni altra cittadina della regione, si mescolano armoniosamente periodi storici diversi, tradizioni e culture che ci vengono trasmesse da antenati lontani. Le origini di Fermo si perdono nella storia, addirittura agli albori della civiltà etrusca. Sono infatti stati trovati resti di civiltà villanoviane, con materiale funerario risalente almeno al IX sec. a.C.
Fu poi un’importante colonia romana, in posizione strategica e per questo coinvolta in numerose campagne di guerra. Si successero in seguito numerose signorie, ognuna delle quali lasciò la sua impronta nello stile cittadino. Per questo passeggiare per le stradine del centro storico di Fermo è come visitare un museo a cielo aperto. I visitatori si troveranno a passeggiare su strade romane, dalla caratteristica pavimentazione, affiancate da palazzi di diverse epoche, dal’400 al Rinascimento, fino ai più moderni, settecenteschi e ottocenteschi. Un’imperdibile passeggiata ricca di emozioni, è assicurato.
4) Recanati: “Sempre caro mi fu quest’ermo colle…”
Le Marche sono la casa natale, nonché la fonte di ispirazione di uno dei più grandi poeti della letteratura italiana: Giacomo Leopardi. Visitare Recanati è come dare vita alle sue poesie, un’emozione che difficilmente si può descrivere senza viverla. Luogo senza dubbio di fondamentale importanza è la sua casa natale, ancora oggi abitata dai suoi discendenti. Nella grande biblioteca, curata sia dal giovane Giacomo che dal padre, Monaldo Leopardi, sono raccolti oltre 20.000 volumi, tra cui alcuni manoscritti esclusivi dal valore inestimabile.
Attraverso i versi del poeta potremo poi raggiungere la piazza principale di Recanati, quella descritta nel Sabato del Villaggio, dove sembra di sentire ancora le urla di gioia dei ragazzini che giocano: “I fanciulli gridando, Su la piazzuola in frotta, E qua e là saltando, Fanno un lieto romore…” Si arriva poi alla Torre del Passero Solitario, fino a raggiungere il Colle dell’Infinito, ovvero il Monte Tabor, sede del Centro Mondiale della Poesia e della Cultura.
5) Loreto: il santuario mariano più amato del mondo cattolico
Loreto è conosciuta in tutto il mondo, amata da tutti i cattolici e considerata uno dei più importanti santuari mariani esistenti. La cittadina sorge su un’altura circondata da campagne e uliveti e gode di un panorama mozzafiato che spazia dal mare Adriatico fino al promontorio del Conero. Secondo la tradizione, nell’imponente basilica che sovrasta la collina, è conservata la reliquia della “Santa Casa” di Nazareth, dove Maria nacque e dove ebbe luogo l’annunciazione di Gesù.
Loreto merita un passaggio anche da parte di chi non sia cattolico, per questo l’abbiamo elencata fra le 10 cose da vedere nelle Marche. La bellezza della cittadina, il suo interesse culturale e l’atmosfera spirituale che si respira lo rendono un luogo incantevole, capace di conquistare i visitatori.
6) Parco Naturale del Monte Conero: cosa vedere? Un tuffo nella natura selvaggia
Fra le 10 cose da vedere nelle Marche non poteva mancare il Parco del Monte Conero. Questa incredibile riserva naturale è una perla di natura incontaminata lungo la costiera Adriatica. Perdersi a guardare il mare dalle bianche spiagge del Conero, senza la ressa dei turisti tipica nelle stazioni balneari, è un’emozione senza confronti.
All’interno del parco è possibile organizzare escursioni, passeggiate e praticare diversi sport, come la mountain bike, l’arrampicata, il surf, l’immersione o il parapendio. Chi vuole solo rilassarsi al caldo sole, godendosi un mare azzurro e pulito, non può rinunciare a raggiungere le spiagge più nascoste, alcune delle quali raggiungibili solo a piedi attraverso ripidi sentieri, o addirittura via mare.
Le spiagge più esclusive sono:
- Spiaggia delle “Due Sorelle”: è il simbolo del Conero, a causa dei due scogli gemelli che si affacciano dal mare proprio di fronte alla spiaggia. È una spiaggia di ghiaia e sassi raggiungibile solo via mare, mantenendo intatta così la sua natura pura e incontaminata. In assoluto uno dei posti da visitare nelle Marche più incantevole;
- Mezzavalle: Raggiungibile solo a piedi attraverso due sentieri che scendono lungo le ripide rive del Monte Conero. È priva di stabilimenti ma è presente un ristorante;
- Portonovo: questa spiaggia alterna spazi liberi ad altri attrezzati, con ristoranti caratteristici dove è possibile assaggiare un pesce squisito;
- Spiaggia San Michele: in parte attrezzata con stabilimenti, è una spiaggia di ghiaia e sassi che si contrappone a un mare blu intenso e pulito;
- Numana: le spiagge di Numana sono le migliori per i turisti in cerca di divertimento, ma che non vogliono rinunciare alla bellezza della natura del luogo. Attrezzate con stabilimenti, ristornati, locali e intrattenimenti sportivi, sono la meta ideale per giovani e famiglie.
7) Grotte di Frasassi: la spettacolare forza della natura
Continuiamo la carrellata riguardo a cosa visitare nelle Marche, con un altro posto che rimarrà nel cuore: le grotte di Frasassi. Raggiungiamo in questo caso la Provincia di Ancona, in particolare il comune di Genga, per scoprire queste meravigliose grotte carsiche sotterranee. Fanno parte del Parco naturale della Gola Rossa e di Frasassi, amate e visitate ogni anno da migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo.
Il complesso delle grotte di Frasassi è formato da una serie di grotte, in parte visitabili, con diversi percorsi suddivisi in base alla difficoltà. All’ingresso delle Grotte di Frasassi si accede al monumentale Abisso Ancona, una cavità naturale probabilmente fra le più grandi al mondo. 180 metri di lunghezza, per 120 di larghezza e addirittura 200 metri di altezza, decorata da stalagmiti e stalattiti che formano incredibili sculture naturali.
8) Ancona: alla scoperta delle sue meraviglie e della cattedrale di San Ciriaco
Descrivere in poche righe tutto quello che è possibile ammirare ad Ancona sarebbe riduttivo. La bellezza di questa città spazia dai resti storici, a quelli architettonici, per non parlare di eccellenze artistiche e culturali. Ancona ti rimarrà nel cuore anche per la sua ottima cucina, che unisce piatti di pesce fresco a specialità di terra. Passeggiando per la città sarà inevitabile una sosta a Piazza del Plebiscito, centro della vita sociale di Ancona, con i suoi palazzi, i ristoranti e i locali aperti fino a tarda notte. Altri luoghi di interesse sono:
- La Mole Vanvitelliana;
- La Pinacoteca Civica Podesti;
- L’Arco di Traiano.
C’è poi una meta che, oltre all’importanza storico-culturale, è pronto ad offrire uno spettacolo unico: si tratta del Duomo di San Ciriaco, che domina dall’alto la città. La particolare conformazione della costa rende questo luogo l’unico da cui è possibile ammirare sia l’alba che il tramonto sul mare. È per questo considerato uno dei luoghi più romantici della città.
9) Senigallia: il lungomare, il Summer Jamboree e la Rocca Roveresca
Senigallia è uno dei centri più vivi delle Marche, sicuramente uno dei più apprezzati dai giovani e dagli amanti della vita sociale e del divertimento. Annoiarsi è un termine sconosciuto per chi trascorre del tempo a Senigallia, dove è possibile alternare alle ore sulle bellissime spiagge di sabbia finissima, delle rigeneranti passeggiate sul lungomare o la visita ai monumenti di interesse storico-artistico.
Il lungomare di Senigallia è un lunghissimo percorso che costeggia un mare limpido e tranquillo, con acqua bassa adatta anche ai bambini. È attrezzato con locali e servizi per accogliere i visitatori con ogni comodità. Il monumento sicuramente più conosciuto è la Rocca Roveresca. In realtà è costituita da due rocche costruite una nell’altra, con migliorie e ampliamenti realizzati nel corso dei secoli. Le modifiche più evidenti, nonché quelle che attualmente predominano sulle altre, sono quelle di epoca rinascimentale.
Senigallia è anche divertimento. Sono moltissimi gli eventi e le manifestazioni organizzate ogni anno in città. Imperdibile il Summer Jamboree, il festival internazionale della musica e della cultura anni ’80, che richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo.
10) Urbino: respiriamo il Rinascimento con il Palazzo Ducale e la casa di Raffaello
Visitare le Marche ti porterà senza dubbio a Urbino, il cui centro storico è stato insignito come patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. La sua bellezza si deve in buona parte a Federico da Montefeltro, duca d’Urbino, che impiegò gran parte del suo patrimonio per impreziosire questa città di opere d’arte, fra cui la costruzione del Palazzo Ducale è senza dubbio la più sfarzosa.
È un cuore rinascimentale quello che pulsa nel centro di Urbino, dalle cui strade e vicoli si respira la magnificenza che accompagnò la città in quell’epoca storica. Il Palazzo Ducale rispecchia la volontà di Federico da Montefeltro di rendere Urbino la perfetta “Città Ideale del Rinascimento“, mentre il palazzo doveva essere uno dei più sfarzosi mai costruiti. Il mecenate amava circondarsi di artisti e letterati e proprio all’interno del palazzo li ospitava e gli permetteva di lavorare.
L’altra grande attrattiva di Urbino è la casa di Raffaello. Il padre di Raffaello era un artista alla corte del duca, e Raffaello trovò un ambiente stimolante e ricco per sviluppare e coltivare la sua arte. All’interno della casa sono visibili alcune opere giovanili di Raffaello: la sua casa è uno dei luoghi da visitare nelle Marche proprio perché in grado di raccontare una tappa fondamentale della storia dell’arte italiana (e non solo).