Destinazioni conosciute, borghi incontaminati, bellezze naturali e artistiche tutte da scoprire. Scopri insieme a noi quali sono migliori destinazioni nella provincia di Pesaro e Urbino dove mare e natura si uniscono al fascino delle bellezze storiche ed artistiche.

La provincia di Pesaro e Urbino si trova nella parte settentrionale delle Marche, un territorio dalla conformazione geografica particolare capace di ospitare la bellezza del mare Adriatico e il verde delle colline marchigiane. A fare da cornice non mancano sicuramente bellezze naturali e artistiche e borghi storici di grande fascino dove il tempo sembra essersi fermato.
Segui questa guida per scoprire quali sono le destinazioni che non puoi assolutamente perdere durante il tuo soggiorno in una casa vacanze a Pesaro e Urbino per una piacevole vacanza tra cultura, natura ed enogastronomia.

1) Pesaro, la città della musica e della bicicletta

Città di nascita del compositore Gioacchino Rossini e caratterizzata da un’ampia rete di piste ciclabili, Pesaro è un florido centro balneare ed industriale che si affaccia sul Mar Adriatico.


La città, fondata dai Romani, si trova fra due colline costiere: il Monte San Bartolo e il Monte Ardizio.
Pesaro ha una secolare tradizione di ospitalità balneare grazie ai sette chilometri di spiaggia sabbiosa a sud e i rilievi del San Bartolo e dell’Ardizio a nord.

L’offerta marittima è in grado di soddisfare le esigenze di tutti, dalle famiglie con bambini ai gruppi di giovani grazie ai numerosi stabilimenti completamente attrezzati e alle piccole baie immerse nella natura.
Il lungomare di viale Trieste, ricco di stabilimenti balneari e locali, è perfetto per una passeggiata estiva o per un aperitivo al tramonto.

Pesaro è una delle città in cui il sole sorge e tramonta sul mare. Vi starete chiedendo qual è il luogo migliore per ammirare alba e tramonto, vero? Sicuramente Baia Flaminia e il molo di levante dove avrete modo di perdere gli occhi tra la bellezza dei colori che il cielo regala gustandovi un aperitivo.

Da Viale Trieste potrete raggiungere facilmente piazzale della Libertà e ammirare la Sfera Grande dello scultore Arnaldo Pomodoro. Questa piazza è un luogo molto animato dove vengono organizzate numerose attività musicali e sportive.

Spostandosi verso il centro, vi troverete in via Rossini che prende il nome dal famoso compositore musicale Gioacchino Rossini, il quale rimase legato alla città per tutta la sua vita. Qui potrete visitare la sua casa natale, oggi diventata museo multimediale e lo splendido Teatro Rossini dove si svolge ogni anno il ROF, uno dei festival di opera lirica più famosi al mondo.  Proseguendo, raggiungerete Piazza del Popolo, al cui centro è stata costruita la bellissima fontana, “La Pupilla di Pesaro”.

La Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro

Il San Bartolo, cuore verde di Pesaro

Il monte San Bartolo dà il nome al parco naturale di cui fa parte e rientra sicuramente tra le cose da non perdere a Pesaro.
Qui vi troverete di fronte ad un panorama mozzafiato che si affaccia sul Mar Adriatico. Il parco, che si estende su una superficie di 1600 ettari di sentieri, è perfetto per chi ama le passeggiate nella natura e per gli amanti del bird watching. Inoltre, lungo la strada Panoramica troverete molte ville storiche, tra cui Villa Caprile che in estate si anima grazie ai turisti che amano visitare i suoi splendidi giardini terrazzati all’italiana.

Parco San Bartolo

 

2) Urbino, città rinascimentale e universitaria patrimonio mondiale Unesco

Tra le dolci colline del Montefeltro si trova Urbino, città natale del pittore Raffello Sanzio.
Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1998 e città ricca di arte e storia, Urbino è il perfetto connubio fra passato grazie alla calda atmosfera rinascimentale e futuro per la grande presenza di studenti universitari che popolano la città durante tutto l’anno.

La prima cosa da fare appena si arriva a Urbino è visitare il magnifico Palazzo Ducale, emblema del rinascimento italiano. Dimora di Federico da Montefeltro in passato, oggi è sede della Galleria Nazionale delle Marche dove si trovano importanti opere d’arte realizzate tra il 1300 e 1600 tra cui quelle di Raffaello, Piero della Francesca e Paolo Uccello.
Accanto al Palazzo Ducale troverete il Duomo, ricostruito dal senese Francesco di Giorgio Martini secondo lo stile rinascimentale. La Cattedrale ha una pianta a tre navate con decorazione neoclassica scandita dagli altari delle navate laterali dove sono esposte tele di pregio artistico.

Percorrendo i vicoli della città, arriverete all’Oratorio di San Giovanni dove potrete ammirare un ciclo d’affreschi che rappresenta la crocefissione e le Storie Della Vita di San Giovanni Battista realizzati dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni nel 1415. Sicuramente rimarrete colpiti dalla loro presenza scenica e dai colori
A pochi passi potrete visitare la casa natale di Raffaello costruita nel XV secolo, che custodisce un affresco raffigurante “La Madonna Bambino” e dove il pittore apprese le prime lezioni di pittura.
Proseguendo poi via Raffaello, salendo la ripida salita vi troverete di fronte al monumento dedicato all’artista, nato a Urbino nel 1483. Raffaello visse la sua giovinezza in questa città che influenzò in gran parte le sue opere, tutte caratterizzate da una spiritualità unica.

Ancora pochi passi e avrete di fronte a voi un panorama meraviglioso. Raggiungete la fortezza Albornoz, edificio della seconda metà del XV secolo e ammirate la città dall’alto.
Luogo prediletto per gli studenti universitari che si rilassano tra sessioni di studio ammirando la cupola del Duomo, i torricini del palazzo ducale e le campagne marchigiane.

Palazzo Ducale di Urbino

3) Fano, città romana e marittima

Affacciata sul mar Adriatico e poco distante dalla foce del fiume Metauro, Fano è un’antica colonia romana ricca di arte e cultura. Molto apprezzata in estate come località marittima grazie ai numerosi stabilimenti balneari e alla vivace vita notturna.

La visita a Fano non può non partire dall’Arco di Augusto, la porta realizzata dai Romani nel 9 D.C. durante l’impero di Augusto., con cui si accede alla città.
Perdetevi fra le vetrine di Corso Matteotti fino ad arrivare alla Piazza XX Settembre, cuore di Fano. Qui si affacciano Palazzo del Podestà, oggi convertito in Teatro della Fortuna e il Palazzo Malatestiano sede del Museo Civico.

Punto forte di Fano è il suo litorale. Diviso tra Lido e Sassonia riesce a soddisfare le esigenze di tutti. Il lido è caratterizzato da sabbia fine e fondali bassi perfetti per famiglie con bambini mentre la spiaggia della Sassonia con sassi e fondali più profondi è perfetta per gli amanti degli sport acquatici come la vela e il windsurf.
Fano rivolge particolare attenzione agli amici a quattro zampe. Nella spiaggia Arzilla troverete due aree riservate per i cani: le spiagge attrezzate Animalindo Dog Beach e Islamorada dove è possibile fare il bagno con il proprio cane in una zona delimitata da boe.

Per i più romantici c’è la Passeggiata del Lisippo, un percorso sugli scogli sorretto da una struttura metallica che giunge in mezzo al mare alla cui fine si trova una copia di un’opera d’arte greca ad opera dello scultore Lisippo recuperata da pescatori fanesi nel 1961.

Uno degli eventi più attesi a Fano è Il Carnevale che è il più antico d’Italia. Per un mese la città si anima grazie all’atmosfera di festeggiamenti tipica del Carnevale che si crea. Per tre domeniche si può assistere alla sfilata dei carri allegorici nel centro città dove ha luogo il tradizionale lancio di caramelle e dolciumi.

Non potete lasciare Fano senza aver assaggiato la Moretta, una bevanda a base di caffè, mix di alcolici e scorza di limone e il Brodetto ovvero una zuppa di pesce in tradizione cucinata dai pescatori in mare. Ogni anno a settembre ha luogo il BrodettoFest dove potrete fare degustazioni, assistere a cookingshow e divertirvi in compagnia.

4) Gradara, il borgo più bello d’Italia

Gradara è un piccolo borgo al confine fra Marche ed Emilia Romagna caratterizzato da atmosfere medioevali e paesaggi mozzafiato.

Appena arrivati verrete sorpresi dalla cinta muraria che protegge questo borgo. Dalla Porta Firau potrete accedere al paese, percorrendo la via principale arriverete alla rocca Malatestiana, costruita nel 1150, dietro a cui si cela tutta la storia della cittadina e delle famiglie che l’hanno governata: Malatesta, Sforza e Della Rovere.

Il castello di Gradara è affascinante sia per il suo valore storico e architettonico, sia per la suggestione della storia d’amore fra Paolo e Francesca, che pare essersi consumata al suo interno. Qui potrete visitare numerose sale abbellite da opere d’arte di grande pregio.

Tra le cose da non perdere a Gradara rientrano sicuramente la “Passeggiata degli innamorati”, un percorso pedonale attraverso un piccolo bosco che circonda il castello; il Museo Storico, ricco di strumenti di tortura e armi medioevali; il Giardino degli Ulivi, posto ideale per rilassarsi e ammirare ulivi secolari.

Gradara

5) Gabicce, la città tra mare e monte

Situata al confine tra Marche ed Emilia Romagna, Gabicce ha una posizione decisamente strategica tra mare e monte che riesce a soddisfare le esigenze di tutti.

Gabicce Monte ha origini romane e si trova sul monte Accio al confine con l’Emilia Romagna
Il fulcro del borgo si trova nella Piazza Valbruna con le sue antiche vie, i ristoranti e i negozi.
Gabicce Monte è immersa nel Parco del San Bartolo. Dal borgo, tramite il “Sentiero del Coppo” è possibile arrivare direttamente al mare.

Gabicce Mare invece si trova sulla Baia degli Angeli lungo l’ultima parte del Golfo di Rimini. Spiagge lunghe 2 chilometri sia di sabbia fine che di sassi caratterizzano questa costa che è Bandiera Blu dal 1987. L’offerta balneare è molto ricca grazie ai 40 stabilimenti balneari che offrono eccellenti servizi perfetti sia per le famiglie con i bambini sia per i giovani.

Merita una visita anche la costa di Vallugola, insenatura naturale dove l’acqua è cristallina
Entrambe le località sono perfette per momenti di relax in famiglia e per gli amanti del trekking, ciclismo e degli sport acquatici.

6) Monte Grimano Terme

A 500 metri sul livello del mare, tra le colline della Valle del Conca nel Montelfeltro, sorge questo borgo.
Sviluppatosi intorno ad un castello che non è più esistente, il borgo è oggi caratterizzato dalla torre civica presente nel centro storico e alta 18 metri. Al suo interno ci sono spesso mostre di vario genere e tre sale di lettura che rimandano al progetto “LiberaLibri”. Questo borgo è rinomato per l’amore nei confronti dei libri, infatti nel comune sono sparse 20 postazioni di book crossing ovvero casette di legno lilla dove poter lasciare e prendere libri gratuitamente.

Poco distante dal paese, su un’altura di 900 metri, sono presenti le Terme facenti parte dello stabilimento termale “Centro Salute Erba Viva”. Queste sfruttano le acque sulfuree e alcaline, sgorganti dalle pendici del Monte San Paolo. Da qui potrete ammirare uno stupendo panorama che va dagli Appennini fino a Pesaro e Cesenatico. Le Terme sono il luogo ideale per trovare l’armonia del corpo e della mente grazie alle diverse metodologie e ai numerosi trattamenti naturali.

7) Mondavio, il borgo più bello d’Italia e Fratterosa

In una posizione strategica, su una collina a 280 mt sul livello del mare, sorge Mondavio.
Nominato come uno dei borghi più belli d’Italia e certificato con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, Mondavio è protetto dalla Rocca Roveresca, un imponente esempio di costruzione difensiva rinascimentale eretta nel 1482 dall’architetto Francesco Di Giorgio Martini.
Al suo interno troverete le ricostruzioni degli ambienti e delle scene di vita quotidiana insieme alle ricostruzioni di macchine da guerra.

Vi consigliamo poi di dirigervi verso piazza Giacomo Matteotti dove si trovano la chiesa, il chiostro di San Francesco e il Palazzo Municipale
Perdetevi tra le vie fino ad arrivare vicino al fossato, sotto la Rocca Roveresca, per ammirare riproduzione delle macchine da guerra.

Poco distante da Mondavio, vi consigliamo di fare una visita anche a Fratterosa, un piccolo borgo su un’altura tra la valle del Cesano e del Metauro.
Il borgo è famoso per la secolare attività di lavorazione di terracotte realizzate artigianalmente e uniche nella forma e nel colore. È possibile visitare il Museo delle Terracotte all’interno del Convento di Santa Vittoria dove troverete la loro storia, dalle materie prime, alla lavorazione fino alla realizzazione vera e propria degli oggetti, chiamati anche “cocci” di Fratterosa.
Infine passeggiate tra le vie del paese circondate dalla cinta muraria e ammirate il panorama che arriva fino al mare.

Mondavio

 

8) Frontone ai piedi del Monte Catria e il Monastero di Fonte Avellana

Frontone è un piccolo borgo medioevale immerso nel verde ai piedi del monte Catria.
Il Monte Catria è la montagna che sovrasta la valle del Cesano alta 1701 m sul livello del mare facente parte dell’Appennino umbro-marchigiano.
Da questa montagna nascono il fiume Cesano e il torrente Cinisco. Grazie a strade asfaltate è possibile arrivare fino alla cima da cui si gode di una vista bellissima fino al mar Adriatico.

Meta perfetta per chi ama lo sci grazie alla stazione sciistica nel comune di Frontone, caratterizzata da 9 km di piste e impianti di risalita ma anche per gli amanti delle passeggiate, del trekking e delle uscite in mountain bike grazie ai numerosi sentieri di diverso grado di difficoltà che offrono a tutti la possibilità di godersi giornate nella natura e vedute stupende.
Alla sommità del Monte Catria si trova una croce metallica voluta da Papa Leone XII nel 1900, simbolo della montagna. Questa è raggiungibile a piedi in circa 45 minuti partendo dal rifugio Vernosa.

Ora torniamo a parlare del borgo di Frontone. Il suo simbolo è indubbiamente il Castello della Porta, edificio in pietra costruito nell’XI secolo per difendere il territorio.
Una volta arrivati nella piccola frazione, perdetevi tra le strette vie e ammirate lo splendido panorama sulle colline e montagne marchigiane.

Se volete rilassarvi, respirare aria pulita e passare momenti in totale tranquillità, Frontone è sicuramente il posto ideale per voi. Non potete lasciare il borgo senza aver assaggiato la tipica “Crescia” e le tante specialità locali in uno dei ristoranti caratteristici.
Da non perdere in inverno all’interno del Castello e nelle vie del centro storico il mercatino natalizio “Nel Castello di Babbo Natale”.

Vicino a Frontone, nel comune di Serra Sant’Abbondio si trova il bellissimo Monastero di Fonte Avellana. L’abbazia fu fondata da un gruppo di eremiti alle fine del X secolo.
Vi consigliamo una visita guidata all’interno del Monastero per fare un salto indietro nel tempo e visitare la Biblioteca, la Sala di San Giovanni da Lodi con lo Scriptorium, il Chiostro e la Cripta, la parte più antica dell’Eremo.
Fonte Avellana è adatta anche agli amanti del trekking: sono infatti presenti numerosi sentieri con diversi gradi di difficoltà e adatti anche a chi vuole semplicemente godersi una passeggiata nella natura.

9) Acqualagna, la capitale del tartufo

Acqualagna è un piccolo paesino tra il Torrente Burano e il Candigliano alle pendici del Monte Catria e Nerone.
La cittadina è conosciuta anche come la Capitale del Tartufo per l’antica attività di ricerca e produzione di questo tubero presente durante tutto l’anno grazie al tipo di clima e terreno presenti.

Nella piazza principale del paese troverete il Monumento ai Caduti, il Municipio, “La Casa Natale di Enrico Mattei”, Il Palazzo Conti, sede del Museo del Tartufo dove è possibile fare un viaggio alla scoperta del tartufo in 3 passi: scoperta, iniziazione e rarità.

Acqualagna è immersa nella Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, un’area attraversata dallo scorrere del fiume Candigliano che si insinua fra le pareti rocciose della Gola Del Furlo. La Riserva offre un paesaggio molto suggestivo unito a una ricchezza naturalistica che vanta esemplari di flora e fauna come aquile reali, falchi e aironi.
Al suo interno troverete il Parco La Golena, luogo ideale per organizzare un picnic all’aria aperta.
Per gli amanti dello sport, il parco avventura del Furlo composto da tre percorsi acrobatici e perfetto per i bambini.

Riserva Naturale Gola del Furlo

10) Pergola, la città dei Bronzi dorati

Ci troviamo in un altro piccolo borgo capace di offrire bellezze culturali e bontà enogastronomiche.
Riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia, Pergola è un comune nell’Alta Valle del Cesano.

Le radici di questo borgo risalgono alla preistoria. La sua storia è documentata perfettamente nel Museo dei Bronzi, realizzato nel 1999 e suddiviso in quattro sezioni: I Bronzi, La Pinacoteca, La Numismatica e L’Arte Contemporanea.
Di particolare importanza il gruppo di statue in bronzo dorato a grandezza naturale risalenti al 50 a.C., scoperte nel 1946 da due contadini. Queste sono l’unico gruppo scultoreo in bronzo dorato rimasto dell’epoca romana. Vicino al Museo si trova il Duomo di Pergola, dedicato ai Santi Andrea Apostolo e Secondo Martire costruito nel 1285.

Un altro angolo di paradiso che si trova a Pergola è la cascata naturale di Valrea facilmente raggiungibile a piedi lungo un sentiero di pochi metri dopo aver lasciato l’auto nelle vicinanze.
A Pergola ogni anno si svolge Animavì, Festival Internazionale del Cinema di Animazione Poetico premiato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con una medaglia di rappresentanza.

Il territorio di Pergola è famoso per un prodotto molto apprezzato: Il Vino di Visciole o Visciolata ottenuto dalla fermentazione della visciola insieme a vino rosso della vendemmia precedente. Ottimo da degustare insieme a un dessert o al della pasticceria secca.
Come Acqualagna, anche Pergola è conosciuta per essere Città del Tartufo tutto l’anno. Qui il “diamante della tavola” si può gustare in ogni periodo dell’anno.
Da non perdere la Fiera del Tartufo Bianco Pregiato che si tiene a Ottobre e che dal 2013 ha assunto il carattere di  nazionale.

11) Cagli, borgo romano ai piedi dei Monti Petrano, Catria e Nerone

Tra i fiumi Bosso e Burano, circondata dal monte Petrano, Nerone e Catria sorge Cagli, cittadina che ha mantenuto la sua identità storica medievale.
Uno dei suoi monumenti più importanti è il Torrione ad opera di Francesco di Giorgio Martini, costruito nel 1481. Questa struttura faceva parte di un sistema di fortificazione costruito durante la dominazione dei Montefeltro e comprende oltre alla Rocca anche un camminamento sotterraneo di 360 scalini, ancora oggi percorribile.

Oggi, il Torrione ospita oggi il Centro di Scultura Contemporanea con opere di artisti internazionali come Eliseo Mattiacci, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Giuseppe Uncini, Marco Gastini, Gilberto Zorio, Ernesto Porcari, Paolo Icaro.
A poca distanza, nel cuore del paese troverete la bellissima Chiesa di San Francesco, la più antica tra le francescane nelle Marche. Vicino, la suggestiva Basilica di Santa Maria Assunta.

Se siete amanti del fiume, non potete perdervi un tuffo nella forra del fiume Burano perfetto per rinfrescarsi nelle calde giornate estive tra cascatelle e piscine naturali.
Un bellissimo appuntamento estivo a Cagli è il “Giuoco dell’Oca, uno storico palio presente dal 1543. Questo evento si tiene ogni anno nella seconda domenica di agosto ed è caratterizzato da sfilate in costumi medievali, disputa di giochi e apertura di taverne enogastronomiche.

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