Itinerari in bici con guida nelle Marche

Una vacanza in bicicletta tra i numerosissimi paesaggi e borghi delle Marche è un ottimo modo per esplorare in tutta libertà questa fantastica regione. Dai piccoli villaggi e stradine di campagna, agli incredibili percorsi sui Monti Sibillini, ai percorsi ciclistici sul lungomare da percorrere assieme alla famiglia, questa regione è capace di soddisfare i gusti di tutti gli appassionati di bicicletta e cicloturismo.
Inoltre, non vi dovete preoccupare se non avete nessuna conoscenza della regione, in quanto, in tutte le città principali, sono presenti numerosissime guide ciclistiche locali esperte, che non solo conoscono le Marche, ma conoscono anche le migliori strade e terreni per rendere la vostra vacanza memorabile.
E perché, dunque, nel frattempo che esplorate questa magnifica regione in sella, non vi appoggiate ad una delle nostre numerose ville nelle Marche? In questo modo, potrete pedalare per tutta la giornata alla scoperta di meravigliosi borghi e paesaggio mozzafiato, ed arrivare nella struttura giusto in tempo per un tuffo in piscina!

 

 

 

La Gola del Furlo in bicicletta

La protagonista indiscussa di questo percorso è sicuramente la Gola del Furlo, una Riserva naturale Statale attraversata dal fiume Candilgiano, che nel corso dei secoli si è insinuato tra le pareti rocciose, creando un piccolo canyon. Questa zona è ricca di paesaggi meravigliosi ed una fauna e flora straordinariamente ricche, che includono anche specie come lupi ed aquile reali.

Prima di ammirare questa meravigliosa zona, tuttavia, perché non iniziare il proprio percorso in bici da Fossombrone, una deliziosa cittadina che si trova a metà strada tra le montagne ed il mare? Da qua è poi possibile continuare il percorso verso l’interno ed arrivare – una volta superata la Gola del Furlo – ad Acqualagna, conosciuta anche come la “capitale del tartufo”: questa cittadina è proprio il punto giusto per scendere dalla sella della bici e fare una pausa, gustandosi anche le specialità del luogo.

In alternativa, perché non allungare un po’ il percorso, e dirigersi verso la bellissima Urbino? Città rinascimentale, patrimonio dell’UNESCO e città natale del pittore Raffaello, Urbino non manca certamente di bellezze storiche ed artistiche da ammirare.

 

La Valle del Cesano in mountain bike

La Valle del Cesano è situata nel cuore delle Marche, e prende il suo nome dal fiume Cesano, che nasce dal Monte Catria e sfocia nell’Adriatico. Questo bellissimo territorio collinare è ricco di incantevoli piccoli borghi, delizie gastronomiche uniche, ed una natura spettacolare, che può essere ammirata veramente al meglio durante un viaggio in bicicletta.
Infatti, sono presenti numerosi itinerari che possono essere percorsi in bicicletta anche se, considerata la difficoltà di questi percorsi e la ripidità di questa zona collinare, l’opzione migliore sarebbe utilizzare una mountain bike.
Partendo da Orciano, si arriva ben presto a Mondavio, un bellissimo borgo medioevale, che contiene numerosissime attrazioni storiche e culturali, come la Rocca Roveresca, e numerosi ristorantini dove possono gustarsi i piatti tipici della zona. Continuando il percorso in sella, si può continuare fino a San Lorenzo in Campo, o fare una piccola deviazione verso il bellissimo borgo di Corinaldo, conosciuto per la sua storia, e la sua tradizionale “Festa dei Folli”. E per concludere questo percorso, perché non terminarlo nella cittadina medioevale di Pergola? Qui è possibile rifocillarsi, ammirando le bellissime costruzioni di pietra, e poi nuovamente in sella per il viaggio di ritorno.

 

 

Fano – Pesaro in bicicletta con la famiglia

Sognate una vacanza con i vostri bambini in bicicletta attraverso i bellissimi territori della Provincia di Pesaro-Urbino, ma non volete percorrere itinerari troppo ardui? Nessun problema, in questa provincia sono presenti numerosi piste ciclabili che sono percorribili con tutta la famiglia e sono adatte anche ai più piccini.
Una di queste è sicuramente la pista ciclabile che si estende dalla città di Fano fino a Pesaro, e che costeggia per tutto il tempo il mare Adriatico.
È possibile partire sia dall’una che dall’altra città, ma il nostro consiglio sarebbe partire da Fano, passando prima per il centro storico (una zona a traffico limitato), ed ammirare le meraviglie storiche e culturali che la città offre, come il famoso Arco d’Augusto, o il Palazzo Malatestiano, sede del Museo Civico.
Passando poi per il lungomare di Fano, la ciclabile si estende per 13 chilometri, fino ad arrivare alla città di Pesaro. Questa, conosciuta come “città della bicicletta”, non può che avere un’estesa rete di piste ciclabili che coprono tutta la città. Questa rete di ciclabili, conosciute anche come “Bicipolitana”, collega tutti i quartieri e le zone periferiche con il centro storico e con il lungomare, creando un percorso facile e sicuro per la città, e che può essere tranquillamente percorso anche con i più piccini.
Uno dei percorsi più interessanti dal punto di vista naturalistico è sicuramente la ciclabile lungo il fiume Foglia, lungo circa 3.500 metri.

 

Itinerari nei Monti Sibillini in mountain bike

Il Parco Naturale dei monti Sibillini è, senza ombra di dubbio, uno dei territori più belli ed affascinanti sotto il punto di vista paesaggistico dell’intera regione. Questo meraviglioso territorio si estende per tre regioni differenti (Marche, Umbria ed Abruzzo), e presenta paesaggi unici, che sono stati fonti di leggende e tradizioni per secoli, ed ancora oggi affascinano i viaggiatori con la loro bellezza.
Sono numerosissimi i percorsi da poter affrontare tra i Monti Sibillini, tuttavia, per i più sportivi o per gli appassionati di mountain bike, un percorso assolutamente da non perdersi è il Grande Anello dei Monti Sibillini, un percorso circolare di circa 124 km, che copre nove tappe, tra le quali, Visso, Cupi, Fiastra – dove è possibile ammirare il bellissimo lago artificiale- e poi ancora Monastero, Rubbiano, Garulla di Amandola, Colle a Montegallo, Colle Le Cese ed infine Campi Vecchio.
Due deviazioni assolutamente imprescindibili sono verso il Monte Vettore (tra Colle Montegallo e Colle Le Cese), che con i suoi 2.478 metri è la vetta più alta dei Sibillini, e la piana di Castelluccio di Norcia (tra Colle Le Cese e Campi Vecchio), dove, in primavera, sbocciano manti di fiori colorati.
Il percorso – come già accennato in precedenza – comprende nove tappe, ed è percorribile al meglio in mountain bike, in quanto si sviluppa quasi al 60% su tratti forestali e mulattiere, e per il restante 40% su strade asfaltate secondarie prive di traffico.

 

 

 

Il cicloturismo nella Panoramica di San Bartolo

Per una vacanza indimenticabile, è assolutamente necessaria una visita in bicicletta ad uno dei territori più spettacolari della Provincia: il Parco Naturale San Bartolo, dove natura, sport e cultura si intersecano tra loro.
Molto conosciuto ed apprezzato dai locali, il percorso ciclistico di questo territorio – “La Panoramica nel San Bartolo” – si snoda per 25 chilometri tra colline coltivate, inframezzate da macchia, viti, salici e querceti, e presenta una magnifica vista del mare Adriatico su un lato.
Questo percorso ciclista ha veramente una bassissima percorrenza di traffico, ed è amato per i suoi paesaggi mozzafiato, tra i quali è impossibile non nominare il famoso “Tetto del Mondo” (il cui vero nome sarebbe la “Montagnola”), un altopiano conosciuto per la sua meravigliosa vista panoramica.
Un’altra tappa assolutamente da non perdere è la bella Villa Caprile, un tempo una meravigliosa dimora seicentesca, ed ora sede dell’istituto agrario e che contiene dei magnifici giardini botanici.
E se si ha un po’ di tempo a disposizione, perché non afre una piccola deviazione a Gradara? Questo meraviglioso borgo medioevale rimane ancora oggi ricco di elementi storici e culturali, come la bellissima rocca Malatestiana, costruita nel 1150, e che fu governata da numerose famiglie nobili a suo tempo.

 

Il Monte Conero in mountain bike

La zona del Monte Conero è sicuramente la più conosciuta delle Marche, in particolare per le sue spiagge cristalline, e per la natura incontaminata presente in questo territorio.
Un ottimo modo per visitare la zona è sicuramente in biciletta: in questo modo ci si può immergere al pieno nella natura, e fermarsi a visitare le cittadine di Numana e Portonovo in tutta tranquillità, magari facendo anche una pausa per rifocillarsi un po’ e gustare le specialità gastronomiche del territorio.
I percorsi che sono possibili da effettuare attorno al Monte Conero sono numerosi, ed ognuno presenta una parte del territorio differente. Tuttavia, per tutti questi itinerari, consigliamo comunque di utilizzare una mountain bike e di essere almeno un po’ allenati, in quanto molti percorsi presentano ripide salite e sentieri poco assestati.
Una tappa assolutamente da non perdersi è Portonovo, un piccolo borgo arroccato su un’altura, con una vista diretta sul Mare Adriatico. Qui è possibile ammirare il panorama assolutamente mozzafiato che si nota da ogni angolo del borgo, rifocillarsi un po’ e gustarsi delle specialità del luogo (come un bel bicchiere del famoso Rosso Conero), e, se si ha ancora tempo a disposizione, fare un tuffo nelle acque cristalline, caratteristiche della zona.
Risalendo in sella, è possibile pedalare fino ai borghi di Numana e Sirolo – delle piccole gemme sul mare Adriatico – e poi risalire verso Ancona tramite un percorso ad anello, passando per Camerano.

 

 

Da San Benedetto a Cupra Marittima con i bambini

Con una lunghezza di 16 chilometri, la pista ciclabile che costeggia la Riviera delle Palme è una delle infrastrutture più interessanti della zona, ed è un percorso ciclabile veramente adatto a tutti, anche per famiglie con bambini.
Il tragitto può essere percorso in ogni direzione, ma il nostro consiglio è partire da San Benedetto del Tronto, fare una tappa a Grottammare, per visitare il borgo medioevale e le sue numerose chiese, ed arrivare infine a Cupra Marittima, dove sono presenti innumerevoli attrazioni che possono piacere anche ai più piccini.
San Benedetto del Tronto è un’incantevole cittadina dalla forte tradizione ed ha innumerevoli meraviglie tutte da scoprire, dalle sue bellissime spiagge e un mare da bandiera blu, ai tanti interessanti musei e resti di storia, alla tradizione culinaria del brodetto alla sanbenedettese.
Il tratto che separa la cittadina da Grottammare è veramente meraviglioso, costeggiato da alte palme e con la vista del mare alla propria destra, dove si susseguono anche una serie di bar e ristorantini di pesce.
Il tratto che separa Grottammare da Cupra è altrettanto spettacolare, anche se meno ombreggiato rispetto al precedente, e quindi si consiglia di non effettuarlo nelle ore più calde del giorno, in particolare se si hanno bambini.

 

Cicloturismo per le vie del vino nelle Marche

Le Marche sono una regione particolarmente conosciuta per la sua produzione e distribuzione di ottimi vini, dal Vedicchio di Jesi, ai famosi Pecorino e Passerina di Offida, al ricco rosso di Morro d’Alba.
Perché dunque non far intersecare la passione per lo sport e l’enogastronomia, ed effettuare uno dei tanti itinerari del vino in bicicletta?
Sono davvero tantissimi i percorsi che possono essere effettuati in questo caso, ma noi ne consigliamo uno in particolare: l’itinerario di sali-scendi che si spiega tra le verdi colline dell’entroterra anconetano, e che supera castelli e fortificazioni medievali.
Il percorso può iniziare nella cittadina di Jesi e proseguire verso l’interno tra i quattordici castelli che circondano la città: questa è la terra del famoso Verdicchio, e se percorrete questo itinerario nei mesi autunnali, vi consigliamo di fare sicuramente una deviazione a Cupramontana, dove ogni ottobre viene celebrata la Festa del Vino.
In alternativa, è possibile risalire fino a Morro d’Alba, un piccolo borgo che sorge tra Jesi e Senigallia, conosciuto sia per la sua bellezza che, soprattutto, per il suo rinomato vino rosso “Lacrima di Morro d’Alba”.

 

 

I migliori itinerari per bici da corsa nelle Marche

Ovviamente non possono non mancare i nostri consigli per gli appassionati di bici da corsa, e che desiderano allenarsi e, allo stesso tempo, visitare questa spettacolare regione!
Sono numerosissimi i percorsi che possono essere attuati in questo territorio, tra i quali nominiamo: un giro panoramico da Gabicce Monte a Fano, che può essere protratto fino a Senigallia, per coloro che amano i lunghi percorsi. Per coloro che amano la natura ed i percorsi con vista mare, invece, un percorso consigliato sarebbe da Ancona a Sirolo, passando per il Parco Regionale del Monte Conero. In questo caso, si viaggerebbe per strade asfaltate che presentano un’inclinazione minima, e, dunque, può essere percorso anche da ciclisti amatoriali.
Un altro itinerario su strada asfaltata semplice da attuare è il percorso Loreto – porto San Elpidio. In questo itinerario è possibile partire dall’una o dall’altra direzione, ma una tappa assolutamente imperdibile è una visita alla città di Loreto, che è senz’altro considerata come uno dei gioielli culturali ed artisti delle Marche, senza contare il fatto che sia una delle mete di pellegrinaggio più importante D’Italia, se non dell’intera Europa.
Sono poi presenti numerosissimi altri itinerari per bici da corsa, sia più ardui che più semplici, che possono soddisfare le esigenze di tutti i ciclisti, che desiderano visitare questa meravigliosa regione.

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