La Puglia è una delle regioni italiane più importanti per la produzione vinicola, con una tradizione millenaria legata alla coltivazione della vite. Una vacanza alla scoperta delle migliori cantine e dei vini più pregiati da degustare può essere quindi un’idea interessante per una vacanza diversa dal solito.

Scoprire le migliori destinazioni per il vino in Puglia è sicuramente una delle esperienze migliori che si possano fare in questa zona. Scopri cosa vedere nei luoghi dove degustare i pregiati vini autoctoni di questa terra, come il celebre Primitivo di Manduria, il Negramaro o il Salice Salentino e, tra un calice e l’altro, lasciati incantare dal paesaggio.

 

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Il Primitivo di Manduria e le gravine

Uno dei vini rossi corposi più famosi della Puglia è il Primitivo di Manduria. Questo vino viene prodotto nelle province di Taranto e di Brindisi. Realizzato con uve provenienti da vigneti immersi nel suggestivo paesaggio di questa zona, il Primitivo di Manduria offre un’esperienza sensoriale unica. Si tratta infatti di un vino elegante e al tempo stesso aromatico. Negli anni il vitigno Primitivo ha saputo adattarsi abilmente e trarre vantaggio dai venti freschi provenienti dal vicino Mar Ionio.

Una tappa indispensabile durante il viaggio alla scoperta del Primitivo di Manduria sono Massafra e il Museo Nazionale di Taranto, che conserva importanti testimonianze della produzione di vino dell’antica Magna Grecia. Qui si trovano infatti preziose reliquie, come anfore, crateri, hydrie, kantharos e oinochoi, che offrono una panoramica delle antiche tecniche di produzione.

C’è poi Massafra, con il suo piccolo centro storico, che può essere esplorato a piedi. Poco fuori dalla città si trovano le valli delle gravine. Alcune di queste sono accessibili solo tramite visite guidate, pertanto è consigliabile informarsi presso l’ufficio turistico locale riguardo agli orari e ai giorni disponibili. Le più interessanti sono la Gravina San Marco e la Gravina della Madonna della Scala.

Durante il tour alla scoperta dei luoghi del Primitivo di Manduria approfittane anche per visitare Ostuni, la “città bianca”. Il cuore di Ostuni è Piazza della Libertà, il “salotto” della città, che è anche un ottimo punto di partenza per esplorarla. Qui troverai ristoranti e bar che creano un’atmosfera vivace e accogliente, dove è ovviamente possibile assaggiare ottimi vini pugliesi, tra cui il Primitivo di Manduria. Nella piazza si trova anche l’antica chiesa di San Francesco e l’Obelisco di Sant’Oronzo, un imponente monumento alto quasi 21 metri, eretto in onore del santo protettore della città. Questo obelisco di stile barocco, con la statua del Santo che presiede sulla cima, ricorda molto quello che si trova in Piazza Sant’Oronzo a Lecce.

 

 

Il Negramaro e la Piana Messapica

Gli amanti dei rossi avranno bevuto, almeno una volta, il Negramaro. Questo vino rosso intenso e strutturato è uno dei simboli del territorio salentino insieme a, come vedremo tra poco, il Salice Salentino.

Il Negramaro viene prodotto nella suggestiva Piana Messapica, una zona caratterizzata da una fertile e luminosa campagna che un tempo ospitava rigogliosi pascoli. Durante il tuo viaggio, potrai attraversare paesaggi che ci ricorderanno il profondo legame con la cultura enogastronomica della regione, in particolare con il vino e l’olio. In pochi chilometri, ci sposteremo tra località come Squinzano e Guagnano, che fanno parte della rinomata Valle della Cupa. Questo suggestivo scenario del Tavoliere delle Puglie, abbraccia anche Lecce. In questi luoghi l’antica nobiltà leccese sceglieva di risiedere o passare le vacanze, per questo motivo le campagne sono puntellate di masserie e ville nobiliari immerse nel verde, che mantengono ancora intatto il loro fascino.

Per gli amanti del bere bene, in provincia di Lecce è possibile visitare il Museo del Vino, a Parabita. Nei dintorni si trova anche Nardò, dove si potrà fare una piacevole passeggiata per scoprire il suo carattere nobile, ammirare i graffiti della Baia di Uluzzo risalenti al Paleolitico, visitare il Parco di Porto Selvaggio o esplorare le marine di Santa Maria al Bagno e Santa Caterina con le splendide masserie.
Anche Galatina è una tappa del tuo viaggio. Questa località può vantare oltre trenta sontuosi palazzi storici, caratteristica che le ha permesso di fregiarsi del titolo di Città d’Arte.

 

 

Il Fiano e il Verdeca nella Valle d’Itria

In Puglia non esistono solo i vini rossi, il Fiano è infatti un vino bianco fresco prodotto dall’omonimo vitigno originario della Valle d’Itria. Si tratta di un vino fresco ma allo stesso tempo ricco di intensi aromi fruttati.

Altro vino che puoi assaggiare in Val d’Itria è il Verdeca, color giallo chiaro, tipico dei vitigni pugliesi di uva Verdeca. Si tratta di un vino bianco da pasto, perfetto insieme ai primi piatti di pesce.

I paesaggi di questa zona sono famosi per la loro straordinaria bellezza. La Valle d’Itria, conosciuta anche come la Valle dei Trulli, si estende attraverso le province di Bari, Brindisi e Taranto, e include i comuni di Carovigno, Castellana Grotte, Ceglie Messapica, Cisternino, Fasano, Martina Franca, Ostuni, San Vito dei Normanni e tanti altri.

Nei dintorni, non puoi perderti i trulli di Alberobello che sono tra i simboli della regione. Queste antiche costruzioni dalle caratteristiche forme coniche, patrimonio dell’UNESCO, creano uno scenario suggestivo tra i vigneti e gli oliveti, che in autunno si tingono di colori caldi e accoglienti. A breve distanza si trova Locorotondo, una graziosa cittadina posta su una collina a circa 400 metri sul livello del mare. Questo borgo, incluso tra i Borghi più belli d’Italia, colpisce per la sua forma circolare e l’abbagliante bianchezza delle case.

Anche qui, nei dintorni delle campagne, si possono ammirare numerosi trulli, ma a Locorotondo le abitazioni caratteristiche sono le “cummerse”, che si distinguono per i loro tetti spioventi a forma di punta. Camminare per le incantevoli stradine di questo borgo significa perdersi tra balconi fioriti e dettagli barocchi che impreziosiscono le facciate delle case dipinte di bianco, tendine di merletto e avvolgenti profumi provenienti dalla cucina tradizionale.

 

 

Il Salice Salentino e il basso Salento

C’è ovviamente spazio anche per i rosati, come il Salice Salentino. I rosati infatti, sono una delle particolarità del territorio, e si caratterizzano per le loro fragranze avvolgenti e il gusto piacevole. Si sposano perfettamente con la cucina locale, a base di mare ma non solo. Questi vini giovani, dalle tonalità brillanti, sono diventati un vero e proprio simbolo dell’identità enologica del Salento.

Non si può lasciare il Salento senza prima fare una tappa a Gallipoli, la splendida località balneare che ogni estate attira migliaia di turisti da tutto il mondo. Chi ci va in estate potrà trovare spiagge bianche di sabbia morbida e mare cristallino. Non a caso queste coste vengono spesso definite “le Maldive della Puglia”.

Nel Salento, c’è anche un’altra imperdibile attrazione turistica: il magnifico Castello di Corigliano d’Otranto. Questa imponente struttura, con una pianta quadrata e quattro torrioni circolari, risale all’epoca medievale, ma nel Cinquecento è stata adattata alle nuove esigenze belliche. La sua facciata, arricchita da figure umane, è stata disegnata cento anni dopo da un talentuoso architetto locale. Tra le mura di questa fortezza si narra dell’esistenza di un’ombra spettrale, e curiosamente, i due torrioni retrostanti sono stati trasformati in appartamenti per coloro che desiderano vivere un’esperienza unica e affascinante.

 

 

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