Cossignano è un piccolo borgo in provincia di Ascoli Piceno soprannominato “Ombelico del Piceno” per la sua posizione a metà strada tra Ancona, capoluogo delle Marche e il borgo di Atri in provincia di Teramo.
Il borgo è avvolto da una cinta muraria che protegge il paese e si sviluppa in senso ovoidale, tipico del periodo medievale. Alcuni reperti attestano la presenza dei Piceni in questo territorio mentre furono i romani, intorno al 268 a. C., a occupare la zona disboscandola e rendendola coltivabile grazie alla forza lavoro degli schiavi cossinii da cui deriverebbe anche il nome.
Per accedere al borgo si entra da Porta Levante che risale al XIV secolo. L’ingresso si trova in una posizione sopraelevata la cui torre era attrezzata per attacchi e saccheggi.
Da visitare il palazzo Comunale e la torre Campanaria da cui ammirare i bellissimi colli circostanti.
La Chiesa di Santa Maria Assunta con i suoi affreschi risalenti al 1937 non può mancare nella vostra visita.
A Cossignano vengono prodotti pregiati vini DOC e DOCG biologici e olio extravergine d’oliva riconosciuti a livello internazionale.
Gli eventi più importanti che hanno luogo a Cossignano nel corso dell’anno sono la Festa patronale di San Giorgio (aprile), la sagra del pesce fritto all’ascolana (luglio e agosto) e il Medioevo Festival (luglio e agosto).
Cossignano è il punto di partenza ideale per visitare numerosi attrazioni come i borghi limitrofi: Montalto delle Marche, Montedinove, Offida, Ripatransone. Sulla costa del litorale adriatico sono senz’altro da vedere la cittadina di Grottammare, a sud di Cupra Marittima, e San Benedetto del Tronto, il centro più importante e conosciuto delle Riviera delle Palme.
Con circa un’ora d’auto potrete inoltre raggiungere il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un’area protetta con sentieri per passeggiate e mountain bike.